Credo che ogni praticante di Yoga risponderebbe in modo diverso.
Lo Yoga è talmente vasto da dare la possibilità di entrare in contatto con ogni aspetto che richiama il nostro modo di Essere, quindi la sua pratica, il suo significato può risultare differente e vario per ognuno di noi.
Lo dimostrano le miriadi di stili, la varietà di approcci esistenti.
Per alcuni praticare Yoga è arrivare alla perfezione nell'esecuzione delle Asana,
per altri è sapere padroneggiare il respiro con ritenzioni e bandha,
per altri ancora è conoscere il più profondamente possibile i testi antichi, tutti i Sutra di Patanjali, le vite dei grandi Maestri, e ancora come ogni Asana impatta nel nostro corpo a livello fisico e psichico e terapeutico,
e come raggiungere la capacità psico-fisica per poter stare seduti a meditare il più a lungo possibile...
Sappiamo che per conoscere e praticare appieno lo Yoga, non basterebbe questa vita.., ma c'è un'aspetto dello Yoga che accomuna tutti nel significato della sua pratica ed è il MIGLIORAMENTO
Sì, lo Yoga ci accompagna ad Essere migliori, a ricercare il miglioramento in tutti gli aspetti che ci riguardano risvegliando in noi Attenzione, Consapevolezza, Coscienza, Volontà, Responsabilità, Intento, Ascolto, Sincerità, Compassione ed Amore
Mette in movimento tutti i mezzi necessari perché possiamo iniziare la nostra Trasformazione.
"..se nella pratica Yoga non avviene la trasformazione dell'Essere... non stiamo praticando Yoga..."
con il Miglioramento, attraverso la trasformazione..., stiamo ricercando la Perfezione.
Perfezione intesa come ESSERE COMPLETI:
siamo completi quando non occorre aggiungere altro, quando tutto è già compreso,
allora Sì, abbiamo raggiunto la perfezione, la completezza, il TUTTO.
Siamo completi quando siamo UNO con il TUTTO.
Raggiungendo lo scopo, la finalità dello YOGA.
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